mercoledì 7 luglio 2010

Saluto del Presidente Dott. Paola Cavallaro


Diamo il benvenuto a tutti i lettori e gli amici dell'Associazione Alzheimer Milazzo
Il mio pensiero va a chi sta combattendo la difficile battaglia contro la malattia di Alzheimer e a chi l’ha gia combattuta e persa, ai familiari che sono le seconde vittime di questa terribile malattia. La malattia di Alzheimer è la forma più comune di comune di tutte le demenze. Un male che ti lascia in vita senza vivere, che ti regredisce distruggendo quel patrimonio di esperienze, di amore, di lavoro, di fatica, di successi, di passioni, di certezze e di dubbi che ognuno di noi acquisisce nel corso della propria vita. Per chi ne è colpito, rappresenta la più disumana fra le possibili decadenze dell’esistere e, al tempo stesso, la più umana espressione dell’esistere per chi segue l’ammalato da vicino, passando ore, giorni, mesi, anni, amorevolmente, accanto a quel decadimento, nella trincea e nella solitudine della malattia, ammalandosi a sua volta.Con l’intento di sostenere e aiutare concretamente i familiari e i malati di Alzheimer e di demenza in genere che da un paio d’anni abbiamo costituita l’Associazione Alzheimer Milazzo Un dramma nel dramma.Cogliamo l’occasione attraverso il blog, per presentare la nostra associazione agli amici del web e per farne conoscere gli intenti.L’occasione più giusta per dire che da oggi ci siamo anche noi nella pagine internet Opereremo prevalentemente sul territorio dell’ASL 5 di Milazzo non negando tuttavia il nostro intervento in altre realtà laddove ce ne venga fatta richiesta. Siamo un associazione senza fini di lucro, la cui attenzione, per ragioni di ordine epidemiologico e orografico, è particolarmente rivolta ai Comuni del comprensorio di Milazzo Una malattia della vecchiaia e noi siamo una popolazione che invecchia inesorabilmente, facendo emergere nuove ed enormi problematiche di natura socio-sanitaria che al momento ci trovano estremamente impreparati a tutti i livelli.Il problema dell’invecchiamento e delle patologie ad esso correlate, nei nostri Comuni sta assumendo proporzioni gigantesche: l’allungamento della vita media, la contrazione delle nascite, la migrazione della popolazione attiva , in un contesto orografico particolarmente difficile come il nostro richiede una maggiore consapevolezza ed una maggiore attenzione a tutti i livelli.Da queste considerazioni che è nata l’esigenza di costituire un’associazione che, lavorando in piena sintonia con Enti, Istituzioni, Organi di Volontariato, sia in grado di dare risposte concrete ed adeguate nella malattia di Alzheimer. Gli scopi della nostra Associazione sono quelli di:informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia attraverso convegni, manifestazioni, organi di stampa, attività dello spettacolo;
Promuovere e sostenere:
- attività di ricerca, studio e formazione
-iniziative correlate allo studio dei fattori predittivi che influenzano l’evoluzione della malattia e la durata della vita del malato- proposte scientifiche utili alla salvaguardia fisica del malato e della sua famiglia.
- prevenzione secondaria cercando di riconoscere, attraverso una vera e propria campagna di screening, la malattia al suo esordio ed avviare il caso a centri di riferimento specializzati che, a loro volta, attiveranno tutti quei percorsi utili a rallentare il precipitare del quadro clinico. Comprendere e rallentare l’evoluzione del quadro clinico in un paziente anziano, porta come conseguenza un miglioramento della qualità di vita del paziente stesso, rendendo meno gravosa l’assistenza La realizzazione di tutte queste attività è resa possibile grazie alla presenza fra i soci fondatori di personale socio-sanitario altamente qualificato che da anni opera sul territorio e che facendo tesoro della propria esperienza sul campo ha deciso di mettere a disposizione,a titolo di volontariato, il proprio bagaglio culturale a sostegno di quanti hanno la sfortuna d’incontrare sulla propria strada la malattia di Azheimer.grazie al sostegno del Direttore Generale dell’ASL n. 5, da sempre attento alle problematiche del territorio e particolarmente sensibile alle sofferenze umane.
Ringraziamo quanti fin da subito hanno sposato la nostra causa concedendo all’associazione il patrocinio per tutte le attività di carattere sanitario che intenderemo porre in essere, a salvaguardia e a tutela dei malati e delle loro famiglie . Obiettivi a breve termine: Formazione permanete di personale specializzato, addetto all’assistenza: attraverso le parrocchie selezioneremo un certo numero di badanti, in possesso di regolare permesso di soggiorno e particolarmente motivate da avviare ad un percorso formativo specifico.Questo ci consentirà di creare una vera e propria agenzia di badanti un punto di riferimento certo per il sollievo dei familiari che potranno usufruirne per l’intero arco della giornata o solo per qualche ora. Fra gli obiettivi a medio e lungo termine, la creazione di strutture quali Centri diurni, Centri di riabilitazione specifici per l’Alzheimer, Vi ringrazio per l’attenzione che avete voluto dedicarmi, augurandomi che l’entusiasmo e la partecipazione s ci accompagni per sempre
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News Alzheimer












Messina- Presentata associazione per ricerca sull'Alzheimer lo scorso 17 giugno 2010 – presso il Salone delle Bandiere di Palazzo “Zanca”, sede del Comune di Messina, la presentazione dell’Associazione per il “Supporto e la Ricerca sull’Alzheimer e le Demenze” (A.RI.A.D.). All’evento erano presenti il dott. Francesco Alecci, Prefetto della Provincia di Messina, l’on. Giuseppe Buzzanca, Sindaco della città di Messina, la dottoressa Pinella Aliberti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina, il professore Dino Bramanti, Direttore Scientifico del Centro Neurolesi di Messina, il colonnello Maurizio Detalmo Mezzavilla, comandante provinciale di Messina dell’Arma dei Carabinieri, il capitano di vascello Pasquale Bardetta, comandante del distaccamento della Marina Militare, il capitano di vascello Nunzio Martello, comandante della Capitaneria di porto di Messina, il capitano di vascello Santo Le Grottaglie, comandante di Zona Marifari, il dott. Armando Caruso e il dott. Eugenio Ceratti, rispettivamente direttore generale dell'Azienda Ospedali Riuniti Piemonte – Papardo e direttore sanitario. Presente, inoltre, la Croce Rossa Italiana con la sig.na Alessia Arigò, Ispettrice dei Pionieri, in rappresentanza della dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, commissario del Comitato Provinciale di Messina.Il dottore Giuseppe Caristi, presidente dell’Associazione, ha aperto i lavori e, dopo i saluti del Sindaco della città di Messina e l’autorevole intervento del professore Dino Bramanti, il quale fornendo un quadro esaustivo sulle demenze e, in particolare, sull’Alzheimer ne ha evidenziato l’attuale incidenza e gli effetti sulle “famiglie” e sul tessuto sociale, si sono succedute le allocuzioni dei responsabili di settore: la dottoressa Silvia Marino (“Ricerca”), il dottore Francesco Cordici, il dottore Placido De Luca, la dottoressa Daniela Maimone, la dottoressa Paola Lucrezia Zito (“Ascolto e Consulenza”), il dottore Vincenzo Romano (“Etica”) e il col. Antonio Alecci (obiettivi a breve, medio e lungo termine). Nel corso dell’incontro sono state illustrate le risultanze della prima esperienza nel campo dell’”Ascolto e della Consulenza” che ha avuto luogo, in sinergia con il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, lo scorso 9 maggio 2010 a piazza “Cairoli”.Al termine hanno preso la parola il Prefetto della Provincia di Messina e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina, i quali hanno evidenziato la necessità di creare la giusta sinergia fra le Istituzioni e le Associazioni di volontariato operanti nello specifico settore al fine di consentire e garantire il necessario sostegno alle “famiglie” dei soggetti affetti da “demenze”. La demenza è una disfunzione cerebrale progressiva che determina disturbi della memoria, dell'orientamento, dell'attenzione e alterazioni della personalità. Alla stessa è quindi legata una progressiva limitazione nelle attività quotidiane che porta, nel lungo periodo, alla necessità di assistenza continua. Esistono diverse forme di demenza, la più comune delle quali è rappresentata dalla malattia di Alzheimer, che costituisce circa il 50-80% di tutti i casi di demenza.

mercoledì 30 giugno 2010

Giornata del Volontariato





Milazzo, Paladiana
3 luglio 2010

GIORNATA DEL VOLONTARIATO
A CURA DEL CESV - CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI MESSINA E DELLE ASSOCIAZIONI DEL COORDINAMENTO LOCALE DI COMUNITA’ DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO 27 E DELLA ZONA TIRRENICA
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Ore 18.00 21.00 Spazi Espositivi a cura delle associazioni territoriali Animazione e intrattenimento
Ore 19.00 Incontro Dibattito “A partire dalla gratuità: il Volontariato e l’Impegno Sociale”
Saluti delle autorità presenti
Nuccia Formica componente del consiglio direttivo del CESV Messina e volontaria AVULSS di Milazzo. Il coordinamento locale di comunità una esperienza di promozione del volontariato
Leone Fabio. Associazione Italiana Celiachia :Verso la costituzione di uno sportello per la promozione dei diritti di cittadinanza in ambito socio sanitario. Una proposta del Coordinamento locale di Comunità di Milazzo
Giovanni Serra. Vice presidente nazionale del Mo.Vi. – Movimento del volontariato italiano
A partire dalla gratuità: volontariato ed impegno sociale
Interventi programmati:
Il volontariato del coordinamento locale di Milazzo
Paolo Miroddi AVIS . Volontariato e donazione
Paola Cavallaro ALZHEIMER. Volontariato e disabilità
Maria Polito AVULSS di Torregrotta. Il volontariato socio-sanitario
Rosario Ceraolo Direttore CESV Messina.
CESV Messina e Coordinamento locale di Comunità: Linee – guida e proposte di lavoro
Coordina i lavori Salvatore Rizzo. Consulente dell’area promozione del CESV Messina
Info:milazzo@cesvmessina.it Cesv Sede di Milazzo via Ten. Picciolo, 12 98057 Milazzo Me tel. fax .090.922.9044